Michele Vannelli, bolognese, deve la sua formazione musicale a Francesco Tasini, sotto la guida del quale ha conseguito il diploma in organo & composizione organistica presso il Conservatorio di musica “G. Frescobaldi” (Ferrara); in seguito si è diplomato in clavicembalo e in composizione vocale & direzione di coro studiando con Marina Scaioli e Maria Elena Mazzella. Si è laureato cum laude in D. A. M. S. nell’università di Bologna, discutendo una tesi in Storia della Musica II – ‘600 & ‘700 (La Messa à 12 (1687) di Giacomo Antonio Perti. Storia, fonti, analisi ed edizione); nel medesimo ateneo ha svolto il dottorato di ricerca in musicologia, addottorandosi con una dissertazione su I tre libri di salmi vespertini a otto voci (opp. I, VII & XI) di Giovanni Paolo Colonna.
Dal 2006 è maestro di cappella della Basilica di San Petronio in Bologna; è inoltre organista della Cattedrale metropolitana di S. Pietro nella stessa città.
Nella sua attività di esecutore e di studioso ha eletto quale ambito di interesse privilegiato la polifonia, la musica sacra e il patrimonio musicale del Seicento italiano, con particolare attenzione alla produzione vocale di area emiliana.
In veste di direttore, organista, clavicembalista e maestro del coro ha tenuto al presente concerti in tutt’Europa nell’ambito di festival e istituzioni di rilievo quali Philharmonie Berlin, Wiener Konzerthaus, Innsbrucker Festwochen der Alten Musik, Trigonale (Maria Saal), Misteria Paschalia (Cracovia), Festival de La Chaise Dieu, Festival de Sablé-sur-Sarthe, Les grands concerts (Lyon), Nuits musicales d’Uzès, Festtage Alte Musik Basel, Kammermusik Konzert Theater Bern, Cantar di Pietre (Bellinzona), MiTo – settembre musica (Milano e Torino), Musica insieme (Bologna), Organi Antichi (Bologna), Angelica (Bologna), Centro della Voce (Bologna), Grandezze & meraviglie (Modena), Notti malatestiane (Rimini), I concerti dell’Accademia Virgiliana (Mantova), Trento Musicantica. Attivo anche nel campo dell’opera in musica, ha diretto Il ritorno d’Ulisse in Patria e L’incoronazione di Poppea di Monteverdi, La catena d’Adone di Mazzocchi, Actèon di Charpentier e Il trionfo di Camilla di Bononcini, quest’ultima al Teatro Comunale di Modena. Oltre a dirigere la Cappella di S. Petronio ha collaborato con diversi ensemble di primo piano ed è oggi membro di Concerto Scirocco (Lugano).
Ha inciso per Arcana (Canzoni da sonar di Picchi; Requiem di Bernardi, «Diapason decouverte» febbraio 2020, Music for the eyes – Fancies and Masques, Sonate da sonarsi con varij stromenti di Neri), Clavis (Cantate di Caldara), Christophorus (Oratorio La sete di Cristo di Pasquini), Dynamic (Messa a 12 di Perti e Laudate Dominum a tre cori di Colonna, «5 diapason» maggio 2012; Missa “In illo tempore” e Vespro della Beata Vergine di Monteverdi), NovAntiqua (L’inferno degli amanti – XVII century bass cantata in Bologna), Studio SM (Requiem di Cazzati), Tactus (Missa Exaudi me di Cortellini). Sue esecuzioni dal vivo sono state registrate e trasmesse da France Musique, SWR, RTS Espace 2, dalla Radio nazionale austriaca (ORF) e dalla radio finlandese..
È autore di numerose composizioni vocali, fra le quali messe, salmi, Te Deum, antifone, mottetti. Ha curato centinaia di trascrizioni ed edizioni critiche di partiture (il primo volume delle Cantate con strumenti di Bononcini è edito da LIM).
È titolare della cattedra di Direzione di coro & composizione corale al Conservatorio “A. Boito” di Parma.
Nel 2016 il papa Francesco gli ha assegnato la medaglia del pontificato nell’ambito del Premio delle Pontificie Accademie.
(luglio 2024)