Sabato 27 febbraio 2016, ore 20:30
Santuario di S. Maria della Vita, via Clavature 10, Bologna
C O N C E R T O
La Passione di Cristo (1694)
Oratorio composto da Giacomo Antonio Perti e suoi allievi
cantato a S. Maria della Morte la sera del Venerdì Santo 1697
e a S. Maria della Vita la sera del Venerdì Santo 1705
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MARIA VERGINE: Sonia Tedla Chebreab, soprano
SAN GIOVANNI: Federica Carnevale, contralto
GESÙ CRISTO: Alberto Allegrezza, tenore
CAPO DELLE TURBE: Gabriele Lombardi, basso
Orchestra della Cappella musicale arcivescovile
della Basilica di S. Petronio in Bologna
Yayoi Masuda, Aki Takahashi, violini
Massimo Percivaldi, viola
Rebeca Ferri, violoncello
Gianni Valgimigli, violone
Giovanni Bellini, tiorba
Riccardo Morini, organo
Michele Vannelli, maestro di cappella al clavicembalo
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Ingresso libero
Sabato 27 febbraio il Complesso monumentale di S. Maria della Vita ospiterà una giornata di studi e un concerto, che inaugureranno una serie di appuntamenti connessi alla mostra Tra la Vita e la Morte. Due confraternite bolognesi tra Medio Evo e Età Moderna.
Alle 15:30 si svolgerà nell’oratorio la giornata di studi, che avrà come oggetto Musica e Musicisti nelle arciconfraternite della Vita e della Morte; coordinati da Flavio Colusso, si avvicenderanno interventi di Gioia Filocamo, Lars Magnus Hvass Pujol, Romano Vettori, Michele Vannelli, mons. Juan Andrés Caniato.
Alle 20:30, nel santuario, la Cappella musicale arcivescovile della Basilica di S. Petronio eseguirà, per la prima volta in età contemporanea, l’oratorio La Passione di Cristo, composto nel 1694 da Giacomo Antonio Perti «e suoi scolari». La vicenda di quest’opera è strettamente legata al mecenatismo musicale delle due illustri arciconfraternite bolognesi: due libretti superstiti testimoniano altrettante esecuzioni avvenute rispettivamente la sera del Venerdì Santo 1697 nell’oratorio di S. Maria della Morte e la sera del Venerdì Santo 1705 nell’oratorio di S. Maria della Vita.
Alla fine del Seicento, Bologna fu uno dei centri più fecondi per la produzione e diffusione dell’oratorio in musica, azione sacra di soggetto biblico, agiografico o devozionale destinata all’edificazione spirituale dei fedeli, particolarmente nel periodo quaresimale. Perti, il più celebre dei maestri di cappella bolognesi, fu autore prolifico anche in questo genere musicale: sopravvivono le partiture di diciannove oratori, la maggior parte dei quali attende a tutt’oggi di essere restituita all’ascolto. La Passione di Cristo descrive e medita la salita al calvario, l’incontro di Gesù con la madre e la sua morte in croce.
Nell’esecuzione della Cappella di S. Petronio, a dar voce alla Madonna, a san Giovanni, a Cristo e al Capo delle Turbe saranno rispettivamente il soprano Sonia Tedla Chebreab, il contralto Federica Carnevale, il tenore Alberto Allegrezza e il baritono Gabriele Lombardi; l’esecuzione sarà diretta dal maestro di cappella di S. Petronio, Michele Vannelli. L’ingresso al concerto e alla giornata di studi è libero. Gli eventi in S. Maria della Vita collegati alla mostra Tra la Vita e la Morte sono promossi dalla Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, da Genus Bononiæ, dall’AUSL, dalla Chiesa di Bologna e dai Musei Civici d’arte antica.